PROGETTO DI MARCO DONAZZAN

Centinaia di fili di nylon tesi tra cielo e acqua ondeggiano ritmicamente immersi in una luce irreale, calda e avvolgente. A governarli con maestria ci sono pescatori che, ogni giorno puntualmente, animano il ponte di Galata. Stanno assiepati sui parapetti sorseggiando tè bollente, incuranti del vento incessante e dei sussulti della struttura che trema scossa dal traffico cittadino.  Attendono fiduciosi l’abboccata giusta che dia luogo alla cattura eccezionale. Hanno uno sguardo assorto e paziente, frutto di innumerevoli giornate identiche, spese in quello stesso luogo, intenti alla loro antica arte, chi per passatempo, chi per lavoro, chi per sopravvivere. Catturata in una serie di ritratti vibranti quest’umanità varia e multiforme per età, etnia, religione, racconta l’atmosfera unica di questo luogo, sospeso tra antico e moderno, da sempre crocevia di popoli e di culture.