Descrizione
Blues. Autoritratti “minori”
Mio padre confuso tra le righe blu del divano di casa, con la sua chitarra color miele sottobraccio, completamente assorto e immerso in semitoni e giri armonici. Io, ragazzina, rapita da quella musica che glissava il suono in tonalità minori, soffuse, fuori corda. Il Blues è la musica che suonava e ascoltava sempre mio padre, già molto prima di questo ricordo mai sbiadito nella memoria. Blues da “to feel blue”: in inglese essere malinconici, sentirsi blue. La malinconia è un sentimento contemplativo, dai confini labili, impossibili da decifrare. La sua identità suggerisce – non definisce mai – sensazioni destinate a restare vaghe, sfumate, ovattate. E per questo costringe a interrogarsi, a porsi delle domande. La malinconia ha probabilmente radici profonde in me, dai tempi di quel divano, ma è stato solo grazie alla fotografia che sono riuscita a osservarmi attraverso il filtro blu del sentimento malinconico. Questo libro, dal titolo forse anche ovvio, Blues, custodisce il percorso d’indagine e scoperta che ho sviluppato negli ultimi cinque anni in autoritratti e riflessioni personali ma, è la mia speranza, mai autoreferenziali. Buon viaggio