Selva de Pedra

40,00 

Formato: 200 x 280 mm
Pagine: 156
Carta: Arena Natural Smooth gr. 120 + Arena White Smooth gr. 140
Lingua: Italiano
Brossura: copertina cartonata con brossura cucita a filo nero
Stampa: digitale 4+4

30 disponibili

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Descrizione

Selva de Pedra

Selva de pedra (giungla di cemento) è San Paolo. Selva de pedra è il mio viaggio tra le luci e i contrasti di questa città, dove mi sono trasferito sei anni fa. Racconta le storie di chi vive ai margini di San Paolo, capitale finanziaria del Brasile, megalopoli nella cui area metropolitana vivono più di venti milioni di persone. Ho esplorato angoli della città lontani dalle rotte turistiche; ho incontrato famiglie numerose stipate in baracche di periferia; ho seguito pendolari da una parte all’altra della città; ho trovato indigeni urbani lottare per un pugno di terra; ho conosciuto gli abitanti di un quartiere dove si consuma e si vende crack; ho visto corpi sudati consumarsi durante il carnevale. Selva de pedra è un una lettura molto personale e reale della città di San Paolo e del Brasile di oggi.

 

Informazioni aggiuntive

Luca Meola

Dopo la laurea in Sociologia, Luca inizia a collaborare con alcune ONG come operatore sociale in contesti marginali. Per tutto il 2003 vive in Bolivia, dove coordina un rifugio per bambini di strada e, nello stesso anno, sviluppa un primo reportage fotografico esposto successivamente in alcuni centri culturali italiani. Dal 2004 al 2010 porta avanti contemporaneamente l’attività di ricercatore sociale presso Codici, un’agenzia indipendente di Milano, e l’attività di fotografo. Dal 2010 decide di dedicarsi esclusivamente alla fotografia, continuando a collaborare con associazioni del terzo settore. Nel 2012 si trova in Senegal per documentare la vita quotidiana di alcuni giovani lottatori, un progetto premiato ed esposto al Voies Off de les Rencontres de Arles. Dalla fine del 2014 Luca si trasferisce in Brasile, da dove collabora come fotogiornalista per alcune riviste internazionali. Dal 2016 è rappresentato dall’agenzia fotografica Luz e dal 2018 si unisce alla comunità di narratori Everyday Project. Il suo interesse per i contesti subalterni e marginali lo ha portato a sviluppare negli ultimi anni una documentazione quotidiana della Crackland di San Paolo. Questo lavoro gli è valso, nel 2021, il premio Colonna al Sifest, il primo premio all’Urban Photo Award di Trieste e il Prêmio Militão Augusto de Azevedo del Museo da Cidade di São Paulo. Nel marzo 2021 è stato pubblicato il suo primo libro fotografico "Selva di Pedra", che raccoglie anni di esplorazione nei contesti più estremi della città di San Paolo.