Aphasia

40,00 

Formato: 210 x 280 mm
Pagine: 88
Carta: Copertina Sirio color 300gr. con anta apribile fuori testo – Interno Arena Extra white smooth 120gr + Arena Natural smooth 170gr.
Lingua: Italiano
Brossura: filo refe nero incollata alla svizzera
Stampa: digitale 4+4

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Descrizione

Aphasia

La lingua pretende congruenza tra pensiero e scrittura; ma nella ricerca della decodificazione si comprende quanto il pensiero sia in vero intraducibile, incomunicabile nelle forme prestabilite e coerenti della lingua. Questa è l’aphasìa di Sambati, un’espressione di vuoto che tutto contiene. I suoi scatti sono atmosfere metafisiche, un insieme di elementi reali che accolti nella composizione perdono la propria univocità grammaticale e diventano sensazioni, ricordi, percezioni che senza contraddizione coesistono con i loro opposti. Sono immagini allo stesso tempo fisiche e oniriche, pudiche nello svelamento delle ossessioni erotiche dell’inconscio, assordanti nell’agognata ricerca del vuoto, della solitudine, che risuona nelle architetture o nel sé, fra loro coincidenti. Sono immagini sospese, nell’atmosfera e nel giudizio. Rinunciando alla volontà di comunicare, Sambati ci induce ad accogliere la pluralità di senso di ciò che ci circonda ed è in noi.

Testo a cura di Stefania Dubla

Informazioni aggiuntive

Francesco Sambati

Nasce a San Pietro Vernotico, il 12/02/1981.Dopo aver concluso gli studi artistici si avvicina alla fotografia, finché, dopo i primi due anni di pubblicazioni ed esposizioni, inizia ad affiancare alla produzione digitale l’attività su pellicola istantanea (Polaroid) che diventa la sua produzione principale. Le sue foto affrontano in particolar modo i temi dell’esplorazione del paesaggio, dell’assenza e dell’inconscio, cercando di farli convergere insieme in un comune punto d’incontro.Vive e lavora a Lecce