Descrizione
SLEEPING WITH GHOSTS
“Ossessione” di Claudio Composti
“Tutto quello che è interessante accade nell’ombra, davvero. Non si sa nulla della vera storia degli uomini.” Celine – Viaggio al termine della notte La notte. E’ li che le ossessioni prendono corpo e diventano un gigantesco mostro contro cui combattere. E’ lì che i tormenti dell’anima di Chiara prendono vita. In un viaggio onirico, in cui veglia e sonno alternano i suoi ruoli di vittima e carnefice, in un teatro privato da Grand Guignol. Il suo quotidiano entra prepotente nell’ombra di quella stanza, da cui non riesce ad uscire, in una ossessione continua che mischia ricordo, allucinazione, forse desiderio. Il corpo si fa medium per esprimere il disagio e la paura della solitudine, dell’abbandono. E’ presenza più che corpo. E’ idea di sé. Ci mostra luoghi non luoghi, stanze della mente, ancorata alla realtà solo da pochi momenti in cui scruta dalla finestra il mondo esterno, o forse l’oblio. Non è dato sapere. Per poi ritornare nel loop ossessivo della memoria, in quel letto che diventa simbolo di transizione e trasformazione, che passa per forza dal dolore e dalla morte per rinascere alla luce e fare di quel buio interiore un baluardo di coraggio e cambiamento.